17 gennaio 2018

Recap #164 - regali di Natale

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.

Buongiorno lettori! Sfogliando i post in bozza (ne ho una quintalata *_*) mi sono resa conto che è dal 6 Novembre che non faccio un recap con le new entry e voi magari avrete pensato che non ce ne sono state. Tzè! Ma vi sembra una cosa possibile?
Visto che l'eco del Natale è ancora vicino partirei dai regali ricevuti. E' stato un anno molto, molto fortunato, ma sicuramente perché nel 2017 sono stata molto, molto buona 8)

* * *

Che dire... ho il cliente migliore del mondo, quello che non mi regala panettoni e pandori ma gift card Feltrinelli! Il buono da 50 euro l'ho speso subito e scegliere è stato bellissimo ma anche difficilissimo.
Dopo lunghe elucubrazioni ecco cosa mi sono portata a casa.


Ogni Piccola Bugia di Alice Feeney. Dopo aver letto L'Uomo del Labirinto di Donato Carrisi  (qui la recensione) il mio bisogno di romanzi thriller è schizzato alle stelle. Questo sembrava essere molto psicologico e molto perverso, tra tutti è quello che desideravo maggiormente, infatti l'ho finito di leggere ieri sera. E adesso sto così *___________*

Una Casa Perfetta di Ben H. Winters mi ha sempre ispirato. Mi piacciono quelle storie in cui è la casa stessa protagonista del romanzo, un po' alla Rosmery's Baby (qui la recensione) anche se sicuramente non saremo a quei livelli. Era in super sconto e quindi l'ho infilato subito nel carrello.

Tutti i Nostri Oggi Sbagliati di Elan Mastai sembra fighissimo. Qui ho abbandonato il mood thriller per entrare in quello time travel. Non so molto della trama, ma alla storia del ragazzo che cerca di sfidare le leggi della fisica per rimettere a posto le cose in nome di un amore a cui non vuole rinunciare, non posso proprio resistere.

Quelli Che Meritano di Essere Uccisi di Peter Swanson ha un titolo stupendo. Pensavo di stamparlo e incorniciarlo. Tipo meme. Promemoria. Una cosa così. Sotto magari ci aggiungo anche una bella lista da aggiornare periodicamente... che dite?

L'Ospite Invisibile è un giallo a camera chiusa che anticipa Dieci Piccoli Indiani di Agatha Christe (qui la recensione) di quasi un decennio. La trama è più o meno la stessa e io non vedo l'ora di leggerlo, poi chissà, magari ci farò un post per "trame riciclate"!



→ Per dover di cronaca un piccolo appunto alla Feltrinelli però devo farlo. I libri erano praticamente buttati a caso dentro uno scatolone e il pluriball era appoggiato sopra a protezione del nulla. Un libro in particolare era sozzo come pochi. Mi sono dovuta armare di sgrassatore e procedere a un'accurata disinfestazione batteriologica. Le fascette le ho buttate perché si erano tutte rovinate (i libri durante il trasporto hanno probabilmente sbattuto uno contro l'altro). 
Voto alla Feltrinelli: 4/10. Ah sono state anche stati lentissimi.
Però sono felice.

Altro giro, altro regalo.
Ecco i due libri che mi ha preso l'amica più intelligente del mondo. Quella che sbircia la tua wish list su Amazon!


Desidero leggere Paolo Cognetti dai tempi di Sofia si Veste Sempre di Nero, ma alla fine ho pensato bene di iniziare con quello che è universalmente riconosciuto come il suo top: Le Otto Montagne, romanzo vincitore del Premio Strega 2017. Troppo felice di averlo in libreria <3

La corte che invece ho fatto a Player One di Ernest Cline la so solo io. Non avete idea di quante volte è finito del carrello del Libraccio (mi ero fissata con l'edizione faiga completa di maglietta super nerd!) e quante volte mi è arrivata la mail "prodotto non disponibile". Mi meraviglio che il Libraccio esista ancora con tutti gli improperi che ho tirato. Comunque ci ha pensato Amica. E ha trovato pure l'edizione Isbn che adoro, forse un po' delicata, ma piena di fascino. Peccato che la casa editrice abbia dovuto chiudere i battenti, pubblicava titoli davvero interessanti...


Il mio pargolo invece è stato tanto tanto bravo (praticamente l'ho costretto) e mi ha preso L'Uomo del Labirinto. L'avevo letto in ebook (perdendo 30 diottrie) ma non poteva mancare sul mio altarino dedicato a Donato Carrisi. Che libro ragazzi. Che ritmo. Io l'ho pazzamente adorato!


Quest'anno i regali di Natale li ho fatti quasi tutti con largo anticipo e quando su Amazon ho ordinato i libri per i bimbi delle mie amiche ho pensato... ma una cosina per me no? Due cosine magari? Eccole.

 

Sono stata molto contenuta (le feste mi hanno tolto soldi e sangue) però era da tanto che volevo scoprire il mondo di Flavia Biondi e così mi sono portata a casa L'Orgoglio di Leone un romanzo grafico pieno di carattere con un tratto deciso e graffiante che non ha deluso le mie aspettative.
Invece - e questo non so quando lo leggerò - La Casa del Diavolo era in super super sconto (nemmeno 4 euro) e ricordo che ai tempi della sua uscita in diversi mi avevano parlato bene di Romano De Marco. Quindi perché non prenderlo?

 

Lettori è tutto. Che dite?
Ho il tutte le ragioni del mondo per essere strafelice?!? 

2 commenti:

Mr Ink ha detto...

Di Cognetti, adorato, voglio assolutamente il cartaceo.
Ogni piccola bugia, sorprendente!

SilviaLeggiamo ha detto...

Che bello Cognetti... mi sembra di vederle quelle montagne che da bambina ho tanto amato...

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